San Paolo, “il Salice” e il nuovo civico all’ex Accorsi. Legnano è una comunità che cresce intorno
ai suoi luoghi.
Spazio 27/b
Dal 12 aprile 2025 lo Spazio 27/b di via Girardi si arricchisce di due luoghi di comunità, la
biblioteca di quartiere e il centro civico “Spazio Incontro Canazza”. Collocati al piano terra
dell’edificio che per oltre quarant’anni è stato la Residenza socio assistenziale per anziani di
proprietà comunale intitolata all’ex sindaco Luigi Accorsi, i due spazi pubblici si inseriscono in
un immobile rigenerato sotto il profilo strutturale e riprogettato nelle sue funzioni.
Dismesso come RSA nel 2012, l’edificio è stato riqualificato grazie a 4 milioni di euro di risorse
ministeriali, intercettate nel 2016 dall’amministrazione comunale guidata da Alberto Centinaio
partecipando al bando Periferie, e del bilancio comunale.
A seguito del percorso di coprogrammazione e coprogettazione è stato individuato un Raggruppamento
temporaneo di impresa (RTI) composto da Fondazione San Carlo onlus, Cooperativa sociale Intrecci e
Renovo impresa sociale, cui è stata affidata per 20 anni la gestione dello stabile. Il progetto di
gestione ha ridisegnato una struttura polifunzionale che comprende alloggi temporanei per
lavoratori e studenti, aule e laboratori dell’ITS Incom Academy (corsi di formazione post diploma)
e un’attività di ristorazione. All’interno di questo “hub” di rigenerazione urbana, biblioteca e
centro civico sono i luoghi dove si svolgono le attività aperte al quartiere e alla città.
La biblioteca, la terza aperta a Legnano dopo la sede centrale di via Cavour e quella nel
quartiere Mazzafame, incarna un concetto di cultura diffusa, una cultura presente anche nelle
periferie con servizi e iniziative. Lungi dall’essere semplicemente la casa dei libri, questa
biblioteca sarà, infatti, anche un motore di attività che coinvolgeranno diverse fasce d’età e
abbracceranno un ampio ventaglio di proposte. Oltre ai canonici spazi per la consultazione,
lettura e alle postazioni pc, la biblioteca offrirà un’area per bambini, un’area per momenti di
condivisione, ma anche postazioni per il coworking.
Il centro civico “Spazio Incontro Canazza” si trasferisce nello Spazio 27/b dopo oltre vent’anni
di attività nel vicino immobile di via Colombes. In questi anni il centro civico, gestito dalla
cooperativa sociale Età Insieme, è diventato un riferimento per il quartiere e per il territorio
come luogo ricreativo, espressivo, e culturale che propone attività volte a creare relazioni, a
rafforzare i legami sociali e a ridurre la solitudine. Lo Spazio Incontro organizza per il tempo
libero corsi rivolti a tutte le fasce d’età e momenti di incontro formali e informali.
Il centro civico Pertini - il Salice
Dal 2013 il centro civico “Sandro Pertini - il Salice” svolge un ruolo di animazione sociale e
culturale nel quartiere Mazzafame.
Gestito dall’impresa sociale Italia Sahel Lavoro, il Centro, fra le altre cose, si occupa di
gestione di lavoratori svantaggiati, propone corsi per il tempo libero per persone di ogni fascia
d’età, organizza con il suo gruppo “Salice Club” concerti ed eventi per giovani, propone una
rassegna teatrale e una scuola di teatro, organizza eventi e spettacoli con associazioni e realtà
del territorio, mostre fotografiche e presentazione di libri con gli autori, iniziative con le
associazioni di quartiere e le associazioni di stranieri e, ogni anno, la Festa della Liberazione
e il District festival.
Il centro civico San Paolo
Il Centro Civico San Paolo risponde a un’esigenza storica espressa dagli abitanti del quartiere e
rappresenta un ulteriore tassello nella costruzione della città policentrica in cui è impegnata
l’amministrazione.
Per molti anni, infatti, il gruppo di quartiere ha chiesto alle amministrazioni comunali una
struttura che fungesse da centro civico in una zona della città priva di punti di aggregazione al
coperto. L’amministrazione, per dotare il quartiere di un centro civico, ha colto l’opportunità di
rigenerare una porzione non più utilizzata della sede dell’Agenzia delle Entrate, un edificio di
proprietà comunale realizzato negli anni Novanta fra le vie Pisa, Sabotino e Carducci.
Per trasformare questi ambienti in un centro civico l’amministrazione ha coinvolto i residenti del
quartiere, le associazioni e la Consulta territoriale in un percorso di partecipazione finalizzato
a pensare usi e funzioni dello spazio. Il risultato di questo lavoro è stato poi tradotto in un
progetto dai tecnici comunali che hanno rivisto la configurazione originaria alla luce delle nuove
funzioni ricavando oltre a un ufficio per funzioni amministrative e/o organizzative, una sala
polivalente e una sala riunioni i cui spazi saranno modulabili in base alle esigenze d’uso.
Lo spazio sarà a disposizione del quartiere e della comunità locale per attività di aggregazione e
iniziative sociali e culturali.